sabato 21 marzo 2009

La legge che è lo Spirito

Da un provocatorio e divertente post di KeyserSoze su Parliamo di Arkeon, riporto il link alla interessantissima predica di Padre Cantalamessa per la Quaresima 2009 http://www.zenit.org/article-17613?l=italian.

Non entro nel merito, non ne sono all'altezza. Mi limito solo a chiedermi come si possa accusare quest'uomo di coprire crimini immondi contro l'uomo e la verità. Quale ottusa follia possa concepirlo. E quale ottusa ricerca del profitto possa spingere una TV a farsi megafono di questo delirio.

2 commenti:

  1. Credo che tutto questo parta da lontano, da un cinismo che ci accompagna da sempre, ma anche da esperienze individuali. Esperienze individuali in cui la menzogna è premiata e i buoni soccombono. Il proprio desiderio, la propria volontà diventano gli unici metri del vero e del buono. Quindi non ha importanza se si pensi davvero che ci sia un collegamento: è il fine (il proprio tornaconto) che giustifica qualsiasi mezzo. I limiti sono solo il successo o no della propria tattica: e in questa Italia, il successo c'è e quindi va bene tutto. Forse anche in questa Chiesa, aggiungo, perché le voci a difesa o comunque a favore di una maggiore comprensione non ci sono state. Serve a capire come va il mondo.
    Ciao
    S&P

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  2. Caro sudorepioggia, condivido le tue parole. Aggiungo, con riferimento alla Chiesa, che mi sarei aspettato un intervento non tanto a difesa di Cantalamessa, ma ad evangelizzazione dei propri fedeli, per indicare loro le diverse voci con cui parlano "il bene" e "il male": parole chiare, pacificanti e costruittive il primo; parole non chiare, vendicative e distruttive il secondo. Secondo uno schema che tutti noi abbiamo imparato a conoscere ormai molto bene.

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